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In cammino con i Santi

11. Pellegrino e testimone di Gioia per le strade del mondo

La nuova vita e la carica positiva che ne era scaturita, avevano offerto a Nino una gioia troppo grande che non poteva essere trattenuta per sé. Sentiva il bisogno, quasi una necessità impellente, di doverla comunicare agli altri. Lo fece attraverso i suoi interventi alla radio, le partecipazioni a trasmissioni televisive, le migliaia di lettere che scriveva, la pubblicazione di articoli e di vari libri … Continua a leggere 11. Pellegrino e testimone di Gioia per le strade del mondo »

In cammino con i Santi

10. La scelta Salesiana: scelta di vita, scelta di radicalità evangelica

Nino diventa un faro per molti, un membro vivo e attivo della Chiesa locale e universale, un vero testimone del Vangelo, un missionario che vuole annunciare al mondo quali grandi cambiamenti possono avvenire in un cuore che si fa docilmente plasmare da Dio. E’ attivo nella vita ecclesiale, amico di molti Vescovi, in particolare quelli che si avvicenderanno nella sua Diocesi, accompagna con la preghiera … Continua a leggere 10. La scelta Salesiana: scelta di vita, scelta di radicalità evangelica »

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9. Testimone nel mondo dell’Amore di Dio

Nino diviene e si afferma come una voce che annuncia in vari modi e con vari mezzi la sua esperienza di Amore. Il 15 marzo 1979, ha la possibilità di leggere una delle sue poesie, in diretta, in una radio locale, il conduttore, una volta conosciuta la sua storia, lo invita a un collegamento quotidiano. Tante persone si sentono toccate dalle sue parole, dai suoi … Continua a leggere 9. Testimone nel mondo dell’Amore di Dio »

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4. Inizia la Via Crucis

Tante persone accorrono al luogo della tragedia, Nino viene caricato in macchina e portato all’ospedale che, allora, era a Modica Alta. Nino avrà modo di raccontare i momenti che seguirono: “ Appena apro gli occhi, vedo la mamma accanto a me e tanta gente. Mamma, sono fermo, non posso muovermi, sono tutto paralizzato. I medici, rendendosi conto della gravità della situazione decisero di mandarmi all’ospedale … Continua a leggere 4. Inizia la Via Crucis »

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3. Un volo di 17 metri… un per ogni anno

Nino, dopo la quinta elementare, non vuole più continuare a studiare, preferisce andare a lavorare. Per qualche anno lavora in campagna, fino a quando conosce il signor Nanì, un piccolo imprenditore edile che lo prende come aiuto muratore. Si instaura un buon feeling tra Nino e il suo datore di lavoro, è il più giovane dei muratori e si appassiona ben presto al tipo di … Continua a leggere 3. Un volo di 17 metri… un per ogni anno »

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7. L’espulsione dal palazzo arcivescovile

Il 16 luglio 1875 fu costretto a lasciare l’episcopio di Siracusa: l’anticlericalismo del governo aveva infatti ritardato la concessione dell’exequatur regio con cui si permetteva ai vescovi di prendere possesso dei loro palazzi. Il Guarino, senza scomporsi, dopo aver fatto verbalizzare la sua protesta, indossò il mantello e si recò a continuare il proprio lavoro nella pubblica biblioteca arcivescovile. L’impressione dell’opinione pubblica fu enorme: diverse famiglie nobili … Continua a leggere 7. L’espulsione dal palazzo arcivescovile »

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12. “La vostra scelta me l’ha ispirata Dio, solo Lui, esclusivamente Lui”

Il 14 dicembre 1892 il vicario generale di Messina mons. Giuseppe Basile, annunziò all’arcidiocesi e all’archimandridato che papa Leone XIII avrebbe elevato alla porpora cardinalizia l’arcivescovo Giuseppe Guarino. Il 16 gennaio 1893 si celebrò il Concistoro segreto nel quale furono creati 14 nuovi cardinali, tra cui Giuseppe Guarino. Papa Leone XIII volle esplicitamente dichiarargli: “La vostra scelta me l’ha ispirata Dio, solo Lui, esclusivamente Lui”. Il Concistoro semipubblico fu tenuto il 18 gennaio 1893 e il card. Guarino ricevette la berretta rossa e … Continua a leggere 12. “La vostra scelta me l’ha ispirata Dio, solo Lui, esclusivamente Lui” »

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6. Arcivescovo di Siracusa

A seguito dell’unità d’Italia e del proporsi della “questione romana”, parecchie sedi vescovili rimasero per molto tempo sprovviste di un vescovo. Il problema fondamentale era costituito dalla pretesa partecipazione del Governo italiano alle nomine dei vescovi, riservate per diritto canonico al Sommo Pontefice. Affinché il vescovo neoeletto potesse prender possesso dell’episcopio e della mensa vescovile, era necessario che alla Bolla Pontificia fosse riconosciuto il regio exequatur, concesso dal Governo previa inchiesta sull’eletto. Solo … Continua a leggere 6. Arcivescovo di Siracusa »

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11. Il colera e una medaglia

Gli anni dell’episcopato messinese di mons. Guarino furono funestati da diverse calamità che si abbatterono sulla diocesi: terremoti ed epidemie di vaiolo, tifo e colera rivelarono da un lato le carenze delle strutture pubbliche, inadeguate o del tutto assenti, dall’altro fecero risplendere lo zelo e la carità dell’Arcivescovo, che si prodigava con generosità in ogni modo per assicurare aiuto ed assistenza ai bisognosi. Emblematico il … Continua a leggere 11. Il colera e una medaglia »

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5. Gli anni a Palermo

Nel 1855 l’arcivescovo di Palermo mons. Planeta, giudice del Tribunale di Monarchia e Apostolica Legazia, su segnalazione del rettore del seminario di Agrigento mons. Giuseppe Oddo, chiamò Giuseppe Guarino a Palermo nominandolo segretario. Commentando questo avvenimento egli stesso dice: “Ordinato sacerdote, tornato in Girgenti, avevo promesso in ginocchio dinanzi al Crocifisso che non avrei né desiderato, né domandato cosa alcuna e che la prima situazione che dai superiori … Continua a leggere 5. Gli anni a Palermo »