In cammino con i Santi

Cronologia essenziale del Servo di Dio Card. Giuseppe Guarino

6 Marzo 1827
Nasce a Montedoro (CL) dal notaio don Michele Guarino e donna Angela Papia.

19 Ottobre 1840
Entra nel Seminario di Agrigento da cui uscirà il 3.VI.1850 dopo aver completato gli studi teologici

22 Novembre 1849
É ordinato sacerdote dal vescovo di Caltanissetta Mons. Stromillo.

1850-1855
Si perfeziona nello studio della morale e del diritto canonico e civile nel Collegio dei Santi Agostino e Tommaso di Agrigento.
1855-1871
É a Palermo, sino al 1862 in qualità di funzionario del Tribunale di Regia Monarchia ed Apostolica Legazia (1855-1859) e poi della Segreteria di Stato dell’allora Regno delle Due Sicilie (1859-1860) ed infine del Dicastero degli Affari Ecclesiastici della Luogotenenza di Sicilia (1860-1862). Nel 1857 è nominato canonico beneficiale della Magione. Dopo la formazione dello Stato unitario rifiuta la proposta di un incarico governativo a Torino e si trattiene nel capoluogo siculo dedicandosi all’esercizio del ministero sacerdotale e ad opere di carità.

1871-1875
Eletto Arcivescovo di Siracusa (3.XII.1871) accetta per ubbidienza a Pio IX dopo aver invano richiesto, per umiltà, di essere esonerato dall’incarico. Il 17.III.1872 riceve la consacrazione episcopale dall’Arcivescovo di Palermo Mons. Celesia ed il 17 aprile fa il suo ingresso in Siracusa. Nel triennio successivo svolge un’intensissima attività pastorale.

2 Luglio 1875
E trasferito alla sede di Messina dove è accolto come “una grande promessa”. Subito si distingue per zelo apostolico: rinnova ed organizza il seminario e chiama vecchie e nuove famiglie religiose a lavorare nell’Arcidiocesi.

1883
È nominato da Leone XIII anche Amministratore Apostolico della Prelatura nullius di S. Lucia del Mela (10 aprile) nonché Archimandrita del SS.mo Salvatore di Messina (3 agosto).

1885-1887
Nel territorio dell’Arcidiocesi di diffondono, a più riprese, epidemie di vaiolo e di colera. Il Servo di Dio si distingue per la sua carità operosa che tocca i vertici dell’eroismo al punto da non poter essere ignorata dal governo anticlericale che, nel 1888, lo riconosce benemerito della salute pubblica conferendogli la medaglia d’argento, decorazione che immediatamente fa vendere a beneficio dei poveri.

2 Luglio1888
Fonda a S. Pier Niceto (ME) una nuova famiglia religiosa: “La Congregazione delle Piccole Serve della Sacra Famiglia” e, due anni più tardi, autorizza l’apertura d’una casa autonoma della stessa Congregazione a Messina.

16 Gennaio 1893
È elevato alla porpora da Leone XIII col titolo presbiterale di S. Tommaso in Parione. 16.XI.1894 In occasione del terremoto che sconvolge Messina compie l’offerta della propria vita per il suo popolo e lavora instancabilmente per alleviare ogni sofferenza.

1 Febbraio 1895
È colpito da emiparesi. Pur limitato dall’infermità continua ad esercitare con zelo e dedizione il suo ministero.

17 Marzo 1897
Celebra il giubileo episcopale con la partecipazione ed il plauso degli Arcivescovi e Vescovi della Sicilia e della Calabria.

21 Novembre 1897
Muore a Messina verso le ore 21 e le sue spoglie sono inumate nel cimitero monumentale cittadino. Da qui, nel 1907, le sue spoglie vengono solennemente traslate in Duomo a seguito delle petizioni di numerosissimi fedeli riconoscenti che, per l’occasione, organizzano e danno vita a manifestazioni assimilabili ad una vera e propria apoteosi. Dal 1983 è sepolto nella cappella della casa generalizia delle sue figlie spirituali.