In cammino con i Santi

2. L’infanzia e l’adolescenza

Nino è un ragazzo vivace, ha molti amici e compagni. Frequenta l’oratorio, gli piace giocare a calcio, non gradisce molto il tempo della preghiera, spesso si dilegua, sfuggendo a quel momento che lui reputa tanto noioso. Frequenta la Messa domenicale, ma lo fa soprattutto perché alla fine della celebrazione a ognuno viene dato un panino con la mortadella, un biglietto per il cinema e, a coloro che frequentano assiduamente, un punteggio per la premiazione di fine anno.

Nino cresce come tanti ragazzi della sua età, calcio, partite a carte con gli amici, passeggiate in giro per la città, qualche gita alla spiaggia del mare poco distante, sente i primi palpiti del cuore per le ragazze.

Non ama molto la scuola, fin da bambino, dopo la scuola mattutina, nel pomeriggio si reca dal calzolaio o dal meccanico, è molto interessato e coinvolto dal lavoro manuale.

Ben presto impara l’arte del muratore, comincia a fare progetti, sogna di avere una propria impresa edile, un giorno, con tanti operai e tante commesse di lavoro, costituire un proprio nucleo familiare, una moglie, dei figli….

Vive in una famiglia semplice, con sani principi, fatta di gente che lavora e vive onestamente. Una vita che scorre tranquilla, fino a quel giorno, fino a quell’avvenimento che cambierà la vita di quel giovane dalla grande energia e dei grandi sogni... il 6 maggio 1968.

 

 

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