Ariccia Casa Divin Maestro (3 – 6 dicembre 2017)

Rivedere il modello di gestione delle opere per una presenza educativa ed evangelizzatrice più efficace

CONVEGNO CISI per Economi e Responsabili Amministrativi

È stato questo il tema di formazione per economi, tecnici e consulenti delle Opere salesiane di Italia – Medio Oriente, organizzato da CISI Economia ad Ariccia (Roma) con il coordinamento di Don Leonardo Mancini e Don Roberto Colameo. Dalla Sicilia hanno preso parte oltre all’Ispettore e all’Economo ispettoriale, i confratelli (Don Alfio Bruno, Don Franco Crimì, Don Aurelio Di Quattro, Sig. Angelo Di Marca, Don Enzo Lo Sardo, Don Biagio Tringale) e i collaboratori del Centro ispettoriale e delle varie Comunità (Sig. Luigi Giandinoto, Sig. Maurizio Lo Nero, Sig.ra Dominga Mangiapane, Sig. Giuseppe Matracia, Sig.ra Santa Mazzeo).

Lo scopo è stato quello di verificare il modello di gestione delle opere come condizione fondamentale per educare ed evangelizzare in modo più efficace nella situazione di oggi, così delicata e promettente. Tutti abbiamo avvertito che la tematica si muove tra Scilla e Cariddi: tra la tendenza ad assolutizzare la dimensione economica e finanziaria a scapito della visione carismatica e quella opposta che tende a relativizzarla e a escluderla dall’orizzonte della missione.

Insieme alle relazioni sul tema, tutte interessanti e complementari sul tema, a cui hanno fatto seguito sempre momenti di chiarificazione e di confronto (question time), sono stati sviluppati alcuni focus di approfondimento su vari elementi della gestione da parte di esperti.

Le relazioni hanno sviluppato le seguenti tematiche: Carisma e Opere proprie alla luce del Magistero di Papa Francesco (S.E. Mons. Nunzio Galantino, Segretario Generale della CEI), Un nuovo modello di gestione delle Opere (Sig. Jean Paul Muller, Economo Generale), Economia carismatica (Prof. Luigino Bruni, Ordinario di economia politica alla LUMSA), Relazione superiore-economo-collaboratore laico nella gestione amministrativa: una prospettiva di governance (Don Stefano Martoglio, Consigliere generale per la Regione Mediterranea), I laici dipendenti in un nuovo modello di gestione (Padre Francesco Ciccimarra, Barnabita, Presidente Nazionale AGIDAE), Presentazione di due scelte per la presenza salesiana in Italia: Unico Piano dei Conti e Controllo di Gestione (Dott. Luigi Raineri, Consulente CISI). Nella giornata conclusiva è stato presente Don Ángel Fernández Artime, Rettor Maggiore dei Salesiani, trattando il tema di sintesi: Fedeltà al carisma ed economia. Richiamando l’insegnamento dei Padri della Chiesa verso tutti i cristiani e di Papa Francesco verso i consacrati, il Decimo Successore di Don Bosco non ha mancato, con fermezza e schiettezza, di motivare anche il lavoro dei laici e i profitti che ne conseguono, richiamando alla logica del “dono” e del “servizio”, ai valori evangelici della essenzialità e della sobrietà che valgono per tutti, in particolare per i consacrati. Ha richiamato tutti all’impegno di assicurare la vita delle presenze salesiane nella fedeltà al carisma e nell’aderenza alla situazione italiana, assicurando e mai bypassando la dimensione evangelica dell’economia e gli orientamenti della Dottrina Sociale della Chiesa. Ha richiamato in particolare alcuni contenuti delle Linee orientative per la gestione dei beni negli Istituti di Vita consacrata e nelle Società di Vita Apostolica della Santa Sede (CIVCSVA, 2 agosto 2014), invitando a «fare attenzione alla sostenibilità (spirituale, relazionale ed economica) e abbandonare la mentalità assistenzialista». Oltre all’onestà e alla trasparenza, ha, infine, richiamato a non cedere alla tentazione di “assumere ed esercitare potere”, ponendosi di contro in una logica di “servizio” e attendendosi intelligentemente e fedelmente alle Costituzioni e ai Regolamenti.

I focus di approfondimento a cui la delegazione “sicula” ha partecipato vertevano sui seguenti ambiti: Gestione del personale (Luca De Rosa, INE), Modello di Gestione (Luigi Raineri, CISI), Fund Raising (Lorenzo Colli, ICC), Gestione immobiliare (Cristiano Dolcetti, ILE), Sostenibilità economica delle Opere (Renzo Barduca, INE), Verifica e controllo del bilancio (Fabio Dario, INE), Fisco ed Ente Ecclesiastico (Biagio Conte, IME), Ente Ecclesiastico e Associazioni (Simone Borgogna, ICC), Gestione della Privacy (Maurizio Sala, ILE).

Le conclusioni sono state “tirate” da Don Leonardo Mancini, Ispettore Delegato per CISI/Economia.

I materiali sono a disposizione di quanti volessero prendere visione nel sito www.donboscoitalia.it. O basterà rivolgersi ad uno dei partecipanti. Per la ricaduta e la concretizzazione del tema, questi sono stati i punti condivisi dai partecipanti:

  1. proseguire nel cammino intrapreso nel razionalizzare la gestione a livello di Ispettoria e di Case, mediante momenti e percorsi di formazione sul campo, con tutti gli opportuni aggiornamenti (i contenuti del Convegno, altri aspetti come ad es. Riforma del Terzo Settore);
  2. continuare ad investire sulla motivazione e sulla formazione dei confratelli (in particolare la formazione di base per i principianti) e dei laici collaboratori, sulle competenze delle risorse umane, più che puntare unicamente sulle risorse finanziarie;
  3. incentivare l’Ufficio Progettazione dell’Ispettoria (con i molteplici servizi che può rendere, ad es. selezione del personale) e la riflessione condivisa sul controllo e la progettazione della missione in Sicilia e Tunisia;
  4. comunicare il bene che si fa: promuovere lavoro in rete, sito web e fund reising;
  5. rivedere la prassi legata ai laici a cui sono state affidate delle Opere e ai CGA (Coordinatori di Gestione Amministrazione e referenti di contabilità di zona), ponendo attenzione oltre che alla normativa civile vigente, anche ad alcuni espedienti regolativi (lettera d’incarico ad tempus…). Nel prossimo Capitolo Ispettoriale, occorrerà integrare nella parte economica questo elemento.

Una constatazione conclusiva. La nostra Ispettoria è conosciuta in Italia e in Congregazione per la sua situazione precaria dal punto di vista economico e finanziario, nonché per il suo cammino di risanamento, ma, accanto alla “bordata” del Rettor Maggiore ad un direttore, di origine siciliana, conosciuto quand’era Ispettore in Argentina, è stata menzionata durante le giornate di Ariccia, almeno per due attività: l’accoglienza dei MSNA a San Gregorio (si è fatto esplicito riferimento alla visita dei Rappresentanti della Conferenza Episcopale Tedesca) e l’eccellenza della Scuola del Don Bosco Ranchibile rimbalzata sui social e nelle recenti trasmissioni televisive nazionali.