Archivi della categoria: camminosanti

In cammino con i Santi

9. Testimone nel mondo dell’Amore di Dio

Nino diviene e si afferma come una voce che annuncia in vari modi e con vari mezzi la sua esperienza di Amore. Il 15 marzo 1979, ha la possibilità di leggere una delle sue poesie, in diretta, in una radio locale, il conduttore, una volta conosciuta la sua storia, lo invita a un collegamento quotidiano. Tante persone si sentono toccate dalle sue parole, dai suoi … Continua a leggere 9. Testimone nel mondo dell’Amore di Dio »

In cammino con i Santi

4. Inizia la Via Crucis

Tante persone accorrono al luogo della tragedia, Nino viene caricato in macchina e portato all’ospedale che, allora, era a Modica Alta. Nino avrà modo di raccontare i momenti che seguirono: “ Appena apro gli occhi, vedo la mamma accanto a me e tanta gente. Mamma, sono fermo, non posso muovermi, sono tutto paralizzato. I medici, rendendosi conto della gravità della situazione decisero di mandarmi all’ospedale … Continua a leggere 4. Inizia la Via Crucis »

In cammino con i Santi

3. Un volo di 17 metri… un per ogni anno

Nino, dopo la quinta elementare, non vuole più continuare a studiare, preferisce andare a lavorare. Per qualche anno lavora in campagna, fino a quando conosce il signor Nanì, un piccolo imprenditore edile che lo prende come aiuto muratore. Si instaura un buon feeling tra Nino e il suo datore di lavoro, è il più giovane dei muratori e si appassiona ben presto al tipo di … Continua a leggere 3. Un volo di 17 metri… un per ogni anno »

In cammino con i Santi

7. L’espulsione dal palazzo arcivescovile

Il 16 luglio 1875 fu costretto a lasciare l’episcopio di Siracusa: l’anticlericalismo del governo aveva infatti ritardato la concessione dell’exequatur regio con cui si permetteva ai vescovi di prendere possesso dei loro palazzi. Il Guarino, senza scomporsi, dopo aver fatto verbalizzare la sua protesta, indossò il mantello e si recò a continuare il proprio lavoro nella pubblica biblioteca arcivescovile. L’impressione dell’opinione pubblica fu enorme: diverse famiglie nobili … Continua a leggere 7. L’espulsione dal palazzo arcivescovile »

In cammino con i Santi

12. “La vostra scelta me l’ha ispirata Dio, solo Lui, esclusivamente Lui”

Il 14 dicembre 1892 il vicario generale di Messina mons. Giuseppe Basile, annunziò all’arcidiocesi e all’archimandridato che papa Leone XIII avrebbe elevato alla porpora cardinalizia l’arcivescovo Giuseppe Guarino. Il 16 gennaio 1893 si celebrò il Concistoro segreto nel quale furono creati 14 nuovi cardinali, tra cui Giuseppe Guarino. Papa Leone XIII volle esplicitamente dichiarargli: “La vostra scelta me l’ha ispirata Dio, solo Lui, esclusivamente Lui”. Il Concistoro semipubblico fu tenuto il 18 gennaio 1893 e il card. Guarino ricevette la berretta rossa e … Continua a leggere 12. “La vostra scelta me l’ha ispirata Dio, solo Lui, esclusivamente Lui” »

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6. Arcivescovo di Siracusa

A seguito dell’unità d’Italia e del proporsi della “questione romana”, parecchie sedi vescovili rimasero per molto tempo sprovviste di un vescovo. Il problema fondamentale era costituito dalla pretesa partecipazione del Governo italiano alle nomine dei vescovi, riservate per diritto canonico al Sommo Pontefice. Affinché il vescovo neoeletto potesse prender possesso dell’episcopio e della mensa vescovile, era necessario che alla Bolla Pontificia fosse riconosciuto il regio exequatur, concesso dal Governo previa inchiesta sull’eletto. Solo … Continua a leggere 6. Arcivescovo di Siracusa »

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11. Il colera e una medaglia

Gli anni dell’episcopato messinese di mons. Guarino furono funestati da diverse calamità che si abbatterono sulla diocesi: terremoti ed epidemie di vaiolo, tifo e colera rivelarono da un lato le carenze delle strutture pubbliche, inadeguate o del tutto assenti, dall’altro fecero risplendere lo zelo e la carità dell’Arcivescovo, che si prodigava con generosità in ogni modo per assicurare aiuto ed assistenza ai bisognosi. Emblematico il … Continua a leggere 11. Il colera e una medaglia »

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5. Gli anni a Palermo

Nel 1855 l’arcivescovo di Palermo mons. Planeta, giudice del Tribunale di Monarchia e Apostolica Legazia, su segnalazione del rettore del seminario di Agrigento mons. Giuseppe Oddo, chiamò Giuseppe Guarino a Palermo nominandolo segretario. Commentando questo avvenimento egli stesso dice: “Ordinato sacerdote, tornato in Girgenti, avevo promesso in ginocchio dinanzi al Crocifisso che non avrei né desiderato, né domandato cosa alcuna e che la prima situazione che dai superiori … Continua a leggere 5. Gli anni a Palermo »

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4. Sacerdote

I moti rivoluzionari del 1848 interruppero le lezioni ed il seminario venne sciolto. Per mettersi al riparo da una eventuale leva forzata causata dai moti rivoluzionari il giovane Giuseppe Guarino fu incardinato definitivamente nell’ordine, ricevendo l’ordinazione suddiaconale il 23 settembre  1848 da mons. Stromillo vescovo di Caltanissetta: nel 1844 infatti il paese di Montedoro era stato assegnato alla nuova diocesi di Caltanissetta, creata da papa Gregorio XVI con la … Continua a leggere 4. Sacerdote »

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3. Finalmente in seminario!

Il desiderio di poter entrare in seminario e vestire l’abito talare potè realizzarsi l’anno successivo, nel 1838. La famiglia si era trasferita ad Agrigento a causa di una malattia della madre e Giuseppe ottenne il consenso tanto desiderato di vestire l’abito clericale dopo tante insistenze. Non ancora soddisfatto, chiese di ottenere anche la tonsura e di essere ammesso al primo Ordine minore, quello dell’Ostiariato. Una … Continua a leggere 3. Finalmente in seminario! »