Catania

Organizzare la Speranza. Salesiani e laici insieme per i giovani poveri

Sabato 1 aprile presso l’Ispettoria Salesiana Sicula di Catania si è svolto l’incontro territoriale di progettazione “Organizzare la Speranza” con Salesiani per il Sociale APS (SxS) che ha visto coinvolti circa 50 rappresentanti dei diversi enti del comitato SxS Sicilia e delle varie opere salesiane della nostra Ispettoria.

Con don Francesco Preite, presidente di SxS, e don Rafael Bejarano, referente delle Opere Sociali del Settore per la Pastorale Giovanile della Congregazione, e la loro Equipe abbiamo riflettuto sulla necessitá di lavorare insieme SDB e laici, fare rete con le istituzioni, in vista di un servizio educativo-pastorale piú efficace per i giovani coinvolti in tutte le nostre opere salesiane impegnate nel sociale. 

“È necessario riaffermare un senso comune di appartenenza alla rete salesiana, proiettandoci tutti insieme, salesiani e laici, Nord e Sud, opere e associazioni, con fiducia in un cammino di speranza e di sostenibilitá che metta al centro i minori e i giovani poveri.” Queste le parole iniziali del Presidente che hanno dato avvio ad una giornata all’insegna dell’ascolto, della condivisione e della progettazione.

L’equipe della sede nazionale ha presentato anche il cronoprogramma della progettazione 2021-2025, mostrando come si tratti di un processo lungo e articolato in diverse fasi dislocate nel tempo. Infatti, dopo l’assemblea nazionale di Salesiani per il Sociale svolta a settembre 2022, in cui si è concretizzata la fase di avvio e ideazione della progettazione sociale, in questo periodo si sta svolgendo il momento della conoscenza e del coinvolgimento territoriale, cui seguirá la fase di ascolto e costruzione della rete, la scrittura e la messa in atto del documento programmatico e infine la verifica e la valutazione dell’impatto sociale del progetto.

Isabella Cordisco, docente all’Universitá Pontificia Salesiana, ha poi illustrato all’assemblea il vero significato di “Organizzare la Speranza”, un progetto di partecipazione dal basso, che si articola in 5 principali aree di sfida tipiche di SxS: il Servizio Civile Universale, la tutela dei minori e l’educazione dei giovani, l’accoglienza e l’integrazione dei migranti, l’inserimento sociale e lavorativo dei giovani e la formazione e comunicazione della rete.

Successivamente l’assemblea ha dato inizio alla discussione e condivisione nella dinamica del World- Café, attraverso l’istituzione di 5 diversi tavoli di conversazione di massimo 20 minuti, utili per stimolare la creativitá, la partecipazione e la condivisione di idee in merito alle 3 macro sfide, tutela dei minori ed educazione giovanile, accoglienza e integrazione dei migranti e inserimento sociale e lavorativo dei giovani, articolate a loro volta in 3 sotto categorie, rispettivamente attenzione ai giovani poveri, giustizia sociale e lavoro di rete per il primo argomento, inclusione, buone prassi e sensibilizzazione per il secondo e problematica neet (un termine inglese che indica i giovani non impegnati nello studio, nel lavoro e nella formazione), imprese e inclusione per il terzo.

É stata proprio la discussione in gruppi il vero cuore dell’intero incontro, in cui abbiamo realmente preso in esame la realtá giovanile in Sicilia provando ad analizzare le cause, ad ideare possibili soluzioni o almeno processi sociali ed educativi da avviare e soprattutto condividendo alcune delle esperienze positive e delle buone prassi giá in atto nelle diverse  opere salesiane della nostra Ispettoria.

La restituzione assembleare ha poi permesso di condividere e fare sintesi delle varie elaborazioni in gruppo, mostrando come il lavoro di squadra, la corresponsabilità attiva dei vari componenti e l’impegno quotidiano siano davvero i cardini dell’intero lavoro. La conoscenza del territorio, dei suoi bisogni e soprattutto dei suoi destinatari é il terreno da conoscere per promuovere ogni progetto e intervento a favore di qualunque giovane si trovi in condizione di disagio ed emarginazione sociale.

La giornata si è conclusa con un ringraziamento speciale all’intero team dell’Osservatorio Salesiano per i Diritti dei Minori, al Presidente e al direttore generale, Renato Cursi, e al comitato SXS Sicilia, composto da don Domenico Luvará, presidente e incaricato di EDG, don Alberto Anzalone, vicepresidente e Delegato di PG, e i consiglieri Letizia Scandurra, Matteo Rallo e Daniele Spadola, per l’accoglienza e per aver organizzato l’evento.

 

Miriam Spadaro

operatrice volontaria SCU – ufficio di PG ISI