#unacanzoneperTe

L’amore ai tempi del Corona Virus

La rubrica educativa settimanale di Stefano Cortesiano, sdb

Questa settimana staremo in compagnia delle note di Battiato nel brano “La cura“.
Penso che con i tempi che corrono mai canzone fu più azzeccata. Nelle ultime settimane gli ospedali sono stati sommersi da persone spaventate e in cerca di cure per questo virus, per il Covid-19.

Sono convinto che la canzone sia azzeccata perchè in questo periodo può essere riferita non tanto ad una cura medica quanto ad una cura del cuore.

Oggi, più che mai, è essenziale tornare a dare la priorità all’altro, perché l’altro sono io. Battiato in questa bellissima canzone parla del prendersi cura di una persona, di proteggerla dalle paure e dalle ipocondrie.

Che bello poter dire ad una persona: “io mi prendo cura di te” e “tu mi stai a cuore”.

Oggi, in una società che invita a stare a metri di distanza dall’altro occorre riscoprire la bellezza del prendersi cura, del custodire l’altro. Perché prendersi cura di una persona è qualcosa di più contagioso di qualsiasi virus presente nel mondo; fa scattare una catena d’amore e ne abbiamo davvero tanto bisogno. Siamo abituati all’indifferenza, al mettere “me” al centro e prima di tutto; eppure l’amore ci chiede di essere rivoluzionari, di mettere l’altro al centro: con i suoi difetti, le sue paure e le sue malattie – ma anche con le sue potenzialità, le sue doti e le sue qualità.

“Prendersi cura” è un modo di vivere che richiede impegno, richiede di aver coraggio di andare incontro alle “malattie” dell’altro; questo atteggiamento mi porta a ricevere più di quello che io stesso posso dare, è un’attività che mi farà chiudere i miei bilanci sempre in positivo e mai in passivo.

Io ho bisogno di essere protetto, e di proteggere!

Le relazioni devono aiutarmi a vivere questa dimensione di amore puro e gratuito. Che bello poter dire a chi è al nostro fianco “tu sei un essere speciale, ed io avrò cura di te” e che bello sentirselo dire. Si, io sono un essere speciale e merito le cure di qualcuno, perché saranno proprio queste cure a far emergere la mia unicità, il mio essere speciale. Si, oggi abbiamo bisogno di saper prenderci cura gli uni degli altri, perché in fondo uccide più l’indifferenza che il Coronavirus.

Pillole di fede: Ogni giorno il Buon Dio si prende cura di me; Egli ha delle attenzioni particolari solo per me, compito mio è quello di sapergli dare un nome. L’amore è fatto di nomi, e Dio ha chiamato le sue cure per me con i nomi delle persone che mi stanno accanto. Lavora così quel Dio che si è fatto uomo venendomi incontro, per Lui sono speciale ed unico perché è Lui che mi ha creato. E mi chiede non solo di trovare il nome delle Sue cure, ma di essere anche io cura per gli altri. Potremmo impegnarci ad essere il “nome” che Dio utilizza per arrivare al cuore di una persona. Il prendersi cura, senza condizioni, senza “se” e senza “ma” mi induce a pensare molto ad un episodio di don Bosco: quando il sacerdote torinese, con un gruppo di giovani, decise di andare a prestare il proprio aiuto ai malati di colera… Cosa potevano fare un gruppo di ragazzi con a capo un prete, contro una malattia così grave come il colera? Beh praticamente forse molto poco ma umanamente ne hanno guariti più loro, che i medici (forse). Il Buon Dio chiede anche a me, oggi, di essere un medico del cuore, di prendermi cura – come posso – di chi mi sta accanto.

Stefano Cortesiano, sdb


Testo della canzone:

Ti proteggerò dalle paure delle ipocondrie
Dai turbamenti che da oggi incontrerai per la tua via
Dalle ingiustizie e dagli inganni del tuo tempo
Dai fallimenti che per tua natura normalmente attirerai
Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore
Dalle ossessioni delle tue manie
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare
E guarirai da tutte le malattie
Perché sei un essere speciale
Ed io, avrò cura di te
Vagavo per i campi del Tennessee
Come vi ero arrivato, chissà
Non hai fiori bianchi per me?
Più veloci di aquile i miei sogni
Attraversano il mare
Ti porterò soprattutto il silenzio e la pazienza
Percorreremo assieme le vie che portano all’essenza
I profumi d’amore inebrieranno i nostri corpi
La bonaccia d’agosto non calmerà i nostri sensi
Tesserò i tuoi capelli come trame di un canto
Conosco le leggi del mondo, e te ne farò dono
Supererò le correnti gravitazionali
Lo spazio e la luce per non farti invecchiare
Ti salverò da ogni malinconia
Perché sei un essere speciale
Ed io avrò cura di te
Io sì, che avrò cura di te