Messina San Tommaso

Inaugurazione dell’anno accademico 2023-2024 al San Tommaso di Messina

E’ stato il rettor maggiore dell’Università pontificia salesiana di Roma don Andrea Bozzolo a presiedere la cerimonia inaugurale dell’anno accademico 2023 – 2024 dell’Istituto teologico San Tommaso con la solenne prolusione dal titolo “Il sogno dei 9anni”, legato a questo primo straordinario evento della storia personale di San Giovanni Bosco del quale nel 2024 ricorrerà il bicentenario, scelto come tema pastorale dell’anno. “All’età di nove anni ho fatto un sogno, che mi rimase profondamente impresso nella mente per tutta la vita”: ricorda così, nelle sue Memorie dell’Oratorio, il fondatore della congregazione dei padri salesiani, quello che costituisce l’inizio della chiamata alla vocazione, sul quale don Bozzolo ha realizzato e curato lapubblicazione – “I sogni di don Bosco”, rieditata per l’occasione. “Può Dio consegnare all’uomo, in questo caso ad un bambino, il segno e il mistero della propria esistenza attraverso un sogno? Può rivelarsi a noi quando riposiamo ad occhi chiusi? Può affidarci una missione attraverso la mediazione dell’immaginazione onirica?”. Domande che trovano conferma, ha spiegato il rettor maggiore nel corso della prolusione, nelle vicende umane e spirituali dei grandi protagonisti dei testi biblici, alle quali don Bosco – attraverso la sua visione – attribuisce un significato del tutto particolare “intravedendo il filo conduttore della sua esistenza, accompagnato dalle parole profetiche – “a suo tempo tutto comprenderai”. Ad aprire la cerimonia che si è svoltanell’aula magna “Don Calogero Conti” alla presenza di autorità civili, religiose e accademiche, docenti, studentesse e studenti del San Tommaso, il vescovo ausiliare mons. Cesare Di Pietro – che ha sottolineato la peculiarità del tema, “in equilibrio fra dimensione vocazionale e teologica” – e l’ispettore dei salesiani di Sicilia don Giovanni D’Andrea. Quest’ultimo ha parlato dell’importanza di “tornare a sognare in una società sempre più preda di incubi: “Abbiamo tutta la vita per comprendere il sogno che Dio ha per noi; abbiamo il dovere di farlo per intravedere quella luce di speranza che porta alla salvezza”. A don Gianni Russo, direttore dell’Istituto teologico S. Tommaso, il compito di moderare gli interventi, parlando della corposa attività accademicae della comunità. Sono 64 i docenti del San Tommaso e 305 gli studenti iscritti così ripartiti: 118 divisi fra biennio Filosofico, triennio Teologico e Licenza, ai quali si aggiungono 17 per il diploma per il Diaconato permanente, 14 per quello per i Ministeri istituiti, 31 per il diploma in Catechesi liturgica, musica e turismo religioso, 72 per il master in Pastorale familiare, 14 per quello di Pastoral counselling, uno per il diploma in Teologia pastorale e 38 partecipanti alla Scuola superiore di specializzazione in bioetica e sessuologia (diretta da don Russo). Al termine della cerimonia, animata dal coro formato da alcuni giovani della facoltà, sono state consegnate le borse di studio agli studenti Dieudonnè Laho e al francescano fra Davide Pintabona.

 

Rachele Gerace