Messina San Tommaso

Il tradizionale cerchio mariano per ricordare l’azione missionaria di don Bosco

La comunità Accademica del San Tommaso di Messina si è riunita per ricordare la nascita dell’Oratorio salesiano, “tutto ebbe inizio da un’Ave Maria”, ricordano le Memorie dell’Oratorio scritte da San Giovanni Bosco!

Dopo il saluto gioioso del nostro direttore dell’ITST, Don Gianni Russo, ha preso parola il rappresentate degli studenti Fra Federico ricordandoci che “Dopo aver iniziato l’anno accademico con una prolusione che ci ha rimandato il senso teologico del sogno dei 9 anni, adesso ci stiamo fermando a considerare l’inizio dell’attività missionaria di don Bosco, attraverso l’episodio del giovane Bartolomeo Garelli.”

Nel suo discorso Fra Federico ricorda: “Nel prosieguo della storia don Bosco non si ferma in sacrestia ad aspettare che i ragazzi vengano da lui, ma è lui ad andarli a trovare lì dove vivono, specialmente i più disagiati: nelle strade di Torino, nei suoi sobborghi e mercati, nelle prigioni… è lui che si preoccupa di chiamarli, lui che ha a cuore il loro futuro, lui che propone loro un’alternativa di vita che passa attraverso l’educazione umana e cristiana. È così che nasce l’oratorio! Quanto l’azione missionario di don Bosco si situa sulla linea del magistero odierno, di una Chiesa in uscita, di ospedale da campo, come desidererebbe il cuore di Papa Francesco… Per noi studenti dell’istituto teologico san Tommaso l’episodio di don Bosco non può non interrogarci sul senso del nostro studiare”.

Dopo il momento riflessione a tutti presenti, studenti e docenti, è stato offerto il tradizionale panino con la mortadella.


Orazio Moschetti