Roma

Una “casa senza muri” che accoglie e sostiene i giovani da 25 anni

Federazione Salesiani per il Sociale

Il comitato “Michele Magone” della Federazione SCS della Sicilia ha preso parte all’Assemblea ordinaria 2018 di Salesiani per il Sociale, un evento importante per celebrare i 25 anni di attività a favore dei ragazzi e dei giovani più poveri.


Il comunicato stampa

«Salesiani per il sociale è una casa salesiana senza muri. Se nel 1993 non ci fossimo dotati di questo strumento civilistico non avremo ricevuto tutti i frutti maturati in questi anni». Con le parole di Don Stefano Martoglio, superiore della regione salesiana “Mediterranea”, si è aperta l’Assemblea ordinaria 2018 di Salesiani per il Sociale che ha visto radunati a Roma oltre settanta rappresentanti degli enti che costituiscono la Federazione.

Un evento che ha voluto celebrare i 25 anni di attività dedicati ai giovani del nostro Paese. «Questa realtà ha dimostrato – continua Martoglio – di saper durare negli anni per il suo modo di operare ma soprattutto per il suo metodo che mette in relazione persone con gli stati di vita più diversi (religiosi e laici) e tutto questo in linea con lo spirito del Concilio Vaticano II».

Durante la mattinata di lavori una finestra è stata aperta sulla storia della Federazione nata il 9 luglio 1993 e che oggi conta più 80 enti nonprofit, tutti ispirati e guidati dalla passione educativa di San Giovanni Bosco. Un’associazione pioniera nell’aver creduto da subito nel grande valore dell’obiezione di coscienza (oggi Servizio Civile) e che in questi mesi si prepara ad affrontare con
coraggio il nuovo assetto associazionistico introdotto con la Riforma del Terzo Settore.

L’assemblea è stata anche l’occasione per lanciare lo spot celebrativo del venticinquesimo anniversario realizzato dalla sede nazionale e disponibile sui diversi canali social di Salesiani per il
sociale.


LO SPOT PER I 25 ANNI DI ATTIVITA’