#unacanzoneperTe

Settembre è il mese perfetto per ricominciare

Torna la rubrica guidata da don Stefano Cortesiano sdb

Anche se in maniera molto altalenante riprendiamo la rubrica di “Una canzone per te”; la canzone che oggi abbiamo scelto è “Settembre” di Gazzelle. Il cantautore romano ci parla, nella canzone, delle difficoltà che il mese di settembre porta, è “un mese brutto per ricominciare” dice Gazzelle con parole un po’ più dure e crude. Ma in realtà è interessante come la canzone sia un crescendo, infatti l’autore arriverà alla fine a definire Settembre un “mese perfetto per ricominciare”. È davvero interessante il passaggio che Flavio, pseudonimo di Gazzelle, fa; infatti  quando il cantante pensa al passato, a quello che è stato, all’estate che si sta lasciando alle spalle (“il profumo del mare, l’estate che muore, una stella che cade”), settembre risulta essere un mese dannato, brutto; un qualcosa che non si vuole lasciare per nulla al mondo; quando invece sposta il suo sguardo al presente/futuro (“vedere una casa, perdonare il padre”) settembre sembra non essere così brutto, anzi conquista l’aggettivo “perfetto”.

C’è poco da fare, dobbiamo smettere di essere ancorati al passato, di restare continuamente con la testa rivolta verso le cose che ci stiamo lasciando alle spalle. Con questo non si vuole affermare che il passato sia qualcosa da cancellare, anzi tutt’altro, il passato è fondamentale per la mia vita, ma diventa fondamentale nella misura in cui riesce ad insegnarmi ad andare avanti, a non fare gli stessi errori. Peggio del tornare indietro nel cammino c’è il restare fermi aspettando un tempo che non torna, senza rendersi conto che il presente è già un dono, è già tempo per costruire, è già tempo per ricominciare. Per ricominciare bisogna ripartire, forti dell’esperienza avuta ma ripartire da zero, ricominciare è un po’ rinascere.

Settembre ogni anno ci porta tante cose, è vero, magari ci toglie la gioia e la spensieratezza dell’estate, ma d’altro canto ci mette in primo piano le vere cose importanti, ciò a cui sono chiamato in questo momento, lo studio, il lavoro etc. Settembre è un modo per ricordarmi di fare ciò per cui sono chiamato a fare, quanti Settembre abbiamo dovuto affrontare nella nostra vita? E quanti ancora dovranno arrivare per ricordarci di non vivacchiare ma rispondere con tutto noi stessi alla chiamata che il Buon Dio fa?

 

 

Pillola di Fede: Anche il popolo d’Israele ha vissuto in qualche modo il “suo settembre”. Infatti per il popolo d’Israele il primo capitolo del libro della Genesi rappresenta il proprio modo di ricominciare. Il racconto della Creazione infatti, anche se è il primo libro della Bibbia, è forse uno dei più tardivi, in quanto è frutto del popolo d’Israele che ha vissuto la drammaticità dell’esilio e che ora è chiamato a ricostruire, a ripartire da zero, e per ricominciare bene decide di “scrivere” la creazione; è un testo ricchissimo che andrebbe approfondito e che ci ricorda che la vera felicità non sta nel rilassarsi senza fare nulla tra le onde di agosto, ma la vera felicità, nel tempo e nell’eternità, sta nel prendere in mano il proprio progetto di vita e realizzare ciò per cui il Buon Dio mi chiama. E allora buon settembre a tutti!

Stefano Cortesiano, sdb