San Cataldo

San Cataldo «Un teatro scuola di moralità e di buon vivere sociale»

L’esperienza dell’oratorio salesiano del centro nisseno è una tradizione che coinvolge giovani e famiglie intere.

Pubblichiamo l’articolo apparso sul Bollettino Salesiano, di febbraio 2018, in queste pagine viene presentata la Casa salesiana di San Cataldo, un oratorio nel cuore della Sicilia, in provincia di Caltanissetta.


Sorge in via Don Bosco, nell’omonimo quartiere e da sempre rappresenta un “laboratorio” di cultura, arte ed aggregazione per i giovani e non solo. È l’Oratorio Salesiano “San Luigi” di San Cataldo, punto di riferimento nella divulgazione dell’arte teatrale, intesa come strumento culturale e mezzo di educazione sociale.
Qui si segue alla lettera l’insegnamento del fondatore dei Salesiani, don Bosco: “Il teatro è scuola di moralità e di buon vivere sociale e talora di Santità”. E difatti il cine-teatro dell’Oratorio vanta decenni di attività teatrale dedicata ai giovani appartenenti a scuole, parrocchie e a gruppi spontanei, che negli anni si sono succeduti nella realizzazione di commedie e spettacoli. Grazie anche alla Rassegna Teatrale per i Giovani, che nel 2017 ha compiuto 30 anni, dedicata al compianto Eugenio Cammarata, che ne è stato l’ideatore e l’organizzatore. Tanti anni di attività e di continuità da parte dei Salesiani che hanno reso tale manifestazione una delle più longeve, in ambito teatrale, di tutta la Sicilia e d’Italia.
Per don Bosco non esisteva un “teatro per il teatro”: o era educativo o “non era”! I riflettori erano puntati sui giovani o giovanissimi attori; insomma non si recitava tanto “per il pubblico” quanto piuttosto per gli stessi attori, per la loro formazione.
Don Bosco ebbe l’ardire di mettere sul palco spazzacamini, manovali, muratori, insomma i suoi “ragazzi di strada” e dar loro la possibilità di esprimersi.
Ogni anno sul palco dell’Oratorio di San Cataldo più di 250 giovani e meno giovani si impegnano perché si ripeta la stessa magia che realizzava don Bosco più di un secolo e mezzo fa.
Infatti, per trent’anni, gruppi teatrali nati da diverse realtà locali hanno condiviso all’interno dell’Oratorio la passione per il teatro, rappresentando decine di commedie brillanti, dialettali e non, musical e operette.
Magari si comincia per gioco, quasi per scommessa dando spazio alla fantasia e all’arte. Tanto impegno, tanta fatica, infiniti sacrifici, notti insonni per arrivare al debutto. Un’emozione unica per tutti. Ma tutte le Compagnie vengono considerate allo stesso modo, non vi sono vincitori all’interno della Rassegna, ideata unicamente con lo scopo di dare voce ai giovani ed al loro animo artistico.
Oggi, anche grazie agli insegnamenti di un Padre, Maestro ed Amico, in una città come San Cataldo, nonostante i tempi siano sempre più bui, nonostante tanta disperazione e perdita di valori, i giovani trovano in Oratorio un’opportunità per continuare a sorridere, ritrovarsi a fare gruppo e a rappresentare su un palco i propri sogni: in poche parole, si continua a fare teatro nello stile Salesiano.

Comincia tutto da un sogno
Proprio i Salesiani di San Cataldo, ancora una volta grazie all’organizzazione di Eugenio Cammarata e alla collaborazione delle Istituzioni Locali, hanno realizzato una scuola di teatro nei primi anni 2000, condotta da insegnanti della Scuola d’Arte drammatica “Umberto Spadaro” dello Stabile di Catania. E sono diversi i giovani usciti da questa scuola che oggi calcano il “proscenio” dei migliori teatri d’Italia trovando un’importante opportunità professionale.
I progetti Teatrali realizzati all’interno dell’Oratorio Salesiano di San Cataldo, negli anni hanno dimostrato una lunga ed articolata esperienza da diversi punti di vista. Da quello morale, garantendo un’attenzione a tematiche e logiche attuali interpellando i protagonisti della società futura: i giovani. Da un punto di vista artistico e culturale, offrendo un’opportunità di espressione che si è tramutata per la maggior parte delle volte in uno strumento educativo offerto ai nuovi animatori o addirittura in opportunità di lavoro. Da un punto di vista organizzativo, garantendo la funzionalità del progetto stesso per una fruizione sempre più ampia al pubblico. Ma anche un’organizzazione che garantisca la sostenibilità economica del progetto offrendo un fattivo aiuto alla Casa Salesiana che l’ha messo in atto.
Per l’anno 2016, l’attuale direzione artistica curata da Valerio Cammarata ha realizzato un nuovo progetto, alzando il tiro del livello culturale, invitando attori professionisti, inseriti nel circuito teatrale nazionale, con specifiche caratteristiche artistiche ed attitudini di genere diverse. Così è nata la Rassegna Artistica e Teatrale “Ad Maiora… Comincia tutto da un sogno”.
Una rassegna, nata come progetto teatrale, ma che abbraccia anche altre forme artistiche figurative, quali la pittura e la fotografia, con piccole installazioni all’interno del cine-teatro realizzate da artisti locali che, sentitisi coinvolti, hanno contribuito a rendere più piacevole ed accogliente il contesto di sala.
L’iniziativa, che ha come partner promotore la Banca di Credito Cooperativo “G. Toniolo” di San Cataldo, sempre presente in tutte le iniziative dei Salesiani, è rivolta ad un pubblico eterogeneo, di diverse fasce di età e quindi con diverse esigenze di genere.
“Oltre al fine ludico-ricreativo, ogni spettacolo è rimasto fedele alla linea educativa che propone il progetto Salesiano: il metodo preventivo di don Bosco, dedicando particolare attenzione ai giovani con spunti di riflessione importanti” – spiega il direttore artistico Valerio Cammarata parlando del fermento teatrale che anima le attività dell’Oratorio “San Luigi”. – “La Rassegna Ad Maiora è stata fortemente voluta dai membri della nuova comunità salesiana, che hanno dimostrato grande apertura e disponibilità. Ma è stata realizzata soprattutto grazie alla collaborazione di tutte le forze ed i gruppi che compongono il nostro Oratorio, che in maniera sinergica hanno creato le condizioni necessarie affinché questo progetto “folle” potesse attecchire. Bisogna anche ricordare come nel corso degli ultimi anni il cine-teatro dell’Oratorio sia stato interessato da lavori di ammodernamento dei propri impianti.
L’adesione di molti artisti di livello nazionale, il gradimento del nostro pubblico e la partecipazione delle scuole di tutta la città che hanno portato circa 1500 ragazzi ci incoraggiano a lavorare sempre meglio, protési sempre di più verso le loro esigenze per offrire un livello artistico sempre altissimo.

“CARNEVALE DEI BAMBINI”, 42 anni di allegria a San Cataldo
Il “Carnevale dei bambini” viene realizzato dai Salesiani a San Cataldo. Nel 2017 è giunto alla 42a edizione. In tutti questi anni il progetto è stato rivolto a tutta la città, come è stato riconosciuto dalle amministrazioni comunali succedutesi, che hanno visto in questa iniziativa l’unico evento, legato al carnevale, che nel tempo sia stato in grado di garantire partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza, con attenzione particolare ai più piccoli ed ai giovani, come lo stesso metodo educativo di don Bosco insegna.
Ci racconta la responsabile del Gruppo Mamma Margherita che assieme al gruppo Scout collabora all’organizzazione del progetto in Oratorio: «Il Sistema Preventivo che abbiamo ereditato dal Santo, padre e maestro della gioventù, guarda al giovane nella sua interezza. Quindi, sono per noi importanti i momenti di gioco e di svago, favorendo il protagonismo giovanile attraverso il teatro, la musica, l’animazione…»
Proprio cercando un aspetto ludico più salubre nasce, ormai parecchi anni fa e si ripropone tradizionalmente, questa iniziativa: per far vivere ai ragazzi della città, non dimenticando di coinvolgere anche gli adulti, alcuni momenti di spensieratezza e di allegria che oggi appaiono sempre più rari tra i cittadini. “Ampia libertà di saltare, correre, schiamazzare a piacimento sono mezzi efficacissimi per ottenere la disciplina, giovare alla moralità e alla santità” (don Bosco).

Valerio Cammarata

(Articolo tratto dal Bollettino Salesiano – Febbraio 2018)