Palermo e Catania

Prima formazione generale SCU

Il 31 Maggio e il Primo Giugno si sono svolte le giornate di formazione generale per tutti gli operatori volontari e le operatrici volontarie del Servizio Civile Universale con i Salesiani in Sicilia.
Il 31 Maggio a Palermo presso l’Istituto del Gesù Adolescente per le sedi di Palermo e provincia, Trapani e Provincia; 1 Giugno presso il Teatro don Bosco di Cibali-Catania per le sedi di Catania e provincia, Ragusa e provincia, Messina e provincia, Gela e San Cataldo. Entrambe le giornate hanno seguito lo stesso programma.
L’intera giornata è stata dedicata a dare ai partecipanti tutte le informazioni e gli strumenti per poter svolgere il servizio. Don Giovanni D’Andrea, Ispettore dei Salesiani di Sicilia e di Tunisia, ha accolto i presenti dando delle informazioni generali sulla giornata e facendo un grande augurio di buon anno del Servizio Civile. È stata dedicata massima attenzione alla lettura e spiegazione degli elementi normativi legati all’esperienza del Servizio Civile e all’impegno etico che ogni volontario assume, focalizzandosi sull’importanza della difesa della patria non armata e non violenta a cura di Maria Letizia Scandurra, Responsabile Ufficio del SCU dei Salesiani in Sicilia. L’ingegnere Luigi Giandinoto ha illustrato con modalità sia interattiva che frontale accorgimenti e regole della sicurezza sul lavoro. Giuseppe Catania, collaboratore della segreteria SCU Salesiani Sicilia, ha fornito informazioni pratiche per la corretta gestione degli aspetti tecnici delle esigenze e delle situazioni del servizio, essenziali per ogni volontario e volontaria. Infine, Don Alberto Anzalone, delegato della pastorale giovanile dei salesiani di Sicilia, ha raccontato dell’essenza e della nascita dei Salesiani, ricordando la frase pronunciata da Don Giuseppe Cafasso come consiglio a Don Bosco: “Và per la città e guardati attorno”, un invito profondo a osservare i dettagli e le differenze di ciò che ci circonda accogliendole con amorevolezza, amando ciascuno in maniera “flessibile” per dare un amore che va davvero incontro alle persone. Si è concluso questo momento di riflessione con una domanda rivolta ai giovani volontari e alle giovani volontarie: “Vuoi una vita qualunque o vuoi cambiare il mondo?”.
È stata un’esperienza intensa, ricca di domande, di dettagli e informazioni ma anche di confronto e dialogo tra giovani contenti di stare insieme e condividere le loro esperienze. Una tappa fondamentale per ognuno degli operatori volontari presenti per poter iniziare al meglio l’anno di Servizio Civile.

 

Valeria Cantarella, Operatrice SCU