Gela

Natale di Luce: tempo di occhi nuovi!

Per provare a vedere il mondo con gli occhi semplici e genuini di un bambino

Giorno 23 Dicembre alle ore 20:00 si è tenuto presso la Parrocchia San Domenico Savio, il Gran Concerto di Natale 2019 “Natale di Luce: tempo di occhi nuovi” organizzato dall’associazione “D.B. 200” e dall’Oratorio San Domenico Savio, in collaborazione con la Federcasalinghe della sez. di Gela, nonché patrocinato dal Comune di Gela. Dopo essersi concessi un anno sabbatico, i sessanta ragazzi della Karisma Music, divisi tra corale e band (“Goodfellas”, “Espera” e “Shining”), hanno espresso il loro grande desiderio di risalire a bordo per riniziare quest’avventura.

Roberto Scimè, responsabile del coro, rivela: << Ogni anno scegliamo un tema che si ricolleghi al vero significato del Natale, che non è solo la comunione e il divertimento in famiglia, ma anche e soprattutto la riflessione e la voglia di riscatto, di cambiamento e di miglioramento. Quest’anno eravamo incerti sul da farsi ma, dopo aver visto gli occhi dei ragazzi emozionati all’idea di rimettersi in gioco per trasmettere delle emozioni e dei messaggi al pubblico, non potevamo dir loro di no. Così io, insieme a Milena Pizzo, che si è pure occupata della stesura del copione recitato, Maria Chiara Pace e Sofia Scicolone rispettivamente responsabili delle band GoodFellas, Espera e Shining, abbiamo deciso di intitolare il concerto “Natale di Luce: tempo di occhi nuovi”. Il messaggio che, attraverso il connubio tra canzoni e racconti di fiabe, abbiamo voluto trasmettere è stato quello di provare a vedere il mondo con gli occhi semplici e genuini di un bambino. Dovremmo ricordarci più spesso di guardare all’altro senza preconcetti o stereotipi, cercando di non fermarci alla mera apparenza, ma di donarci incondizionatamente, come fa un bambino, che guarda il mondo con stupore e meraviglia, godendo anche delle piccole cose.

<< Il lavoro che c’è dietro un concerto di Natale – spiega Milena Pizzo – è enorme. In un mese ci siamo occupati della scelta del tema, dei brani e della mise en scène. Io ho seguito maggiormente le band GoodFellas, cercando di curare tutte le sfumature per creare un buon prodotto. Perché io credo che, oltre a trasmettere un messaggio al pubblico, il concerto serva a dimostrare che a Gela ci sono ragazzi talentuosi che vogliono lasciare la loro impronta, che vogliono influire positivamente sui loro coetanei; perché Gela non è solo delinquenza e inquinamento, Gela non è morta! >>.

Don Alfredo, direttore dell’oratorio, si esprime così: << Tanta gioia e soprattutto tanto entusiasmo. Gioia, perché vedevo realizzati i sacrifici dei nostri ragazzi dopo mesi di impegno e di prove; entusiasmo, perché è un immenso regalo ascoltare, con gli occhi pieni di gioia, i ragazzi che non smettono mai di stupirci! Sono orgoglioso di aver partecipato e orgoglioso di avere collaboratori (giovani e adulti) che riescono a conciliare il loro tempo con il servizio ai ragazzi del nostro oratorio! I ragazzi sono il tesoro più bello che possiamo avere! Custodiamolo!>>.

Adriana Cinardo