Catania - Ispettoria

Intervista a Don Bashir e Don Francis: salesiani missionari della 150° spedizione missionaria 

Riportiamo un’intervista realizzata dall’equipe di Animazione missionaria della nostra Ispettoria a don Souccar Bashir e don Angou Francis salesiani della 150° spedizione missionaria.


Nome: Souccar Bashir   

Età: 71 + 4 mesi (data di nascita il 26/7/1948)

Paese di origine: Siria (Aleppo)

Dove andrai in Missione?  Tunisia

Come è nata la tua vocazione missionaria?

L’attuale missione mi è stata affidata dal Rettor Maggiore durante la 150° spedizione missionaria e nasce dalla mia disponibilità (a nome dell’Ispettoria MOR) a partecipare al suo appello lanciato il giorno dell’Immacolata l’8/12/2018.

Qual è il tuo “sogno” missionario?

Il sogno missionario salesiano è congenito con la vocazione salesiana della mia prima professione che risale al 1965.

Siamo però dei mandati dalla nascita, perché come uomini creati per Amore siamo tutti responsabili di collaborare con Dio a costruire una famiglia di uomini e donne che si amano. Questa meravigliosa verità la possiamo e la dobbiamo scoprire e vivere soprattutto in un contesto plurireligioso e plurietnico, com’è il nostro Medio Oriente (ciò è stato anche confermato dalla dichiarazione sulla Fratellanza Umana, firmata da Papa Francesco e dal Grande Imam di Al-Azhar
Ahmad Al-Tayyebe ad Abu Dabi nel febbraio 2019).

Come battezzati e come consacrati siamo il lievito, il sale e la luce per raccontare ai nostri fratelli la bella avventura dell’Incarnazione e della Redenzione assunta da Gesù e prolungata nel tempo, tramite noi suoi discepoli, soprattutto con la nostra testimonianza di vita…

Il sogno si sta realizzando da 55 anni, passando per la Siria, il Libano, l’Egitto (42 anni) e la Terra Santa e ora la Tunisia. Un servizio di costruzione del Regno di Dio nel mondo, che continua per il tempo che Dio mi donerà ancora…

Il sogno è stato ed è ancora di aiutare i nostri fratelli e sorelle, giovani e adulti a scoprire la bellezza di vivere la pace e la riconciliazione con tutti e con ogni uomo qualunque fosse la sua appartenenza etnica, religiosa, culturale o sociale…

L’altro, il diverso, è sempre mio fratello, dal più vicino al più lontano. Questa è la mistica della Incarnazione e della Redenzione. Questa è l’essenza del Vangelo. Le barriere, i muri e le frontiere sono costruzioni erette dal diavolo (Διάβολος, colui che divide) nel cuore degli uomini a causa della loro ignoranza e debolezza. Tocca a noi, rigenerati e illuminati dalla grazia di Dio Padre e del Salvatore, aprire gli occhi dei nostri fratelli sul meraviglioso progetto-sogno di Dio Creatore, il quale desidera che viviamo come amici sulla terra.

Non è una predica, ma è l’essenziale di quello che ho vissuto, pregato e sofferto nel cuore del tessuto umano di tutti questi anni di vita. La grazia dello Spirito Santo e la forza misteriosa di Gesù Salvatore hanno operato tramite noi come per osmosi nelle anime di numerosissimi, giovani e adulti, uomini e donne, cristiani e non cristiani (incontrati nei molteplici servizi delle nostre opere).

Nel Medio Oriente, la Chiesa lavora in un contesto a maggioranza musulmana (circa il 90%). Insieme ai nostri fratelli cristiani cerchiamo di vivere questa bella avventura per evangelizzare il mondo circostante con la forza dell’amore, anche dove regnano violenza, odio e divisioni.


Nome: Angou Francis 

Età: 32 anni 

Paese di origine: Dimapur, India 

Dove andrai in Missione?: Chaco Paraguay 

Come è nata la tua vocazione missionaria?

Quando ero al liceo e poi come aspirante salesiano, ho avuto l’opportunità di incontrare e ascoltare diversi missionari. Vedendoli è nato in me il desiderio di essere come loro. Specialmente durante il liceo, un missionario francescano dall’India meridionale venne a predicare un ritiro mensile all’India nord-orientale. È stato così edificante che posso dire che quello fu il giorno in cui nacque la mia vocazione missionaria. Il discernimento è proseguito è si è consolidato in Sicilia quando sono arrivato per il Tirocinio prima e lo studio della Teologia poi, presso l’Istituto teologico San Tommaso di Messina

Qual è il tuo “sogno” missionario?

Essere un altro Cristo per le persone a cui sarà inviato, rimanendo con loro e come loro, fratello e figlio.

 

Equipe di Animazione Missionaria

Ispettoria Salesiana Sicula