Palermo Ranchibile

Iniziativa dei Salesiani Cooperatori del Ranchibile

In occasione della visita del Santo Padre Francesco

Il 15/9/1993 veniva ucciso da mano mafiosa Padre Pino Puglisi, adesso beato. Erano anni nei quali a Palermo era normale sentire parlare con frequenza di morti ammazzati. Poco più di un anno prima erano stati uccisi, a distanza di pochi mesi, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, ognuno con la sua rispettiva scorta.
Giovanni Paolo II in visita in Sicilia, dalla valle dei templi gridava ai mafiosi, con tutta la sua forza, con tutta la sua santità: “CONVERTITEVI”; ma loro, i mafiosi criminali, non si convertivano, anzi, come risposta, uccidevano, appunto, Padre Pino Puglisi. Loro no, non si convertivano, ma da questi fatti il popolo siciliano cominciò un dignitoso risveglio dopo anni di pensiero anestetizzato, o peggio ancora di cultura mafiosa.
Adesso Papa Francesco nel 25° anniversario di questo efferato delitto viene a Palermo; ma perché, cosa significa questa visita? E’ una esortazione del Papa a svegliarci sempre di più, a non cadere nelle potenti seduzioni del male che approfitta dell’uomo sbandato, e l’uomo è sbandato quando si sente solo e abbandonato. Il Papa questo lo sa, e come un buon pastore viene a visitare il suo gregge per accudirlo, per accarezzarlo. Da questo nasce una profonda gratitudine e quando si è grati si sente il bisogno di manifestarlo.
Si vorrebbe andare uno per uno a baciare le mani del Santo Padre, ma non è possibile e allora i Salesiani Cooperatori del Don Bosco Ranchibile, appena saputo che il Papa avrebbe pranzato alla missione di Biagio Conte insieme ai poveri (e dove sennò), hanno pensato di addobbare al meglio il refettorio della missione, confezionando delle tovaglie per apparecchiare i tavoli. Il vestito buono per le grandi occasioni, per l’ospite sinceramente gradito.


L’idea è stata subito accolta con entusiasmo. Per raccogliere i soldi avremmo venduto le tovaglie ancora prima di comprare la stoffa. Come una buona regola di mercato, quando il prodotto è buono e fidato viene venduto ancora prima della sua realizzazione. Così, in men che non si dica, avevamo venduto 25 tovaglie al prezzo di 25 € cadauna. Poi l’acquisto della stoffa e il laboratorio di “Mamma Margherita” al lavoro.
Anche il laboratorio “Casa di Marta” della parrocchia Maria SS. Assunta di Valdesi, con entusiasmo, ha collaborato alla realizzazione delle tovaglie.
Questa idea ha prodotto le tovaglie per il pranzo, una discreta somma di denaro da donare alla missione di Biagio Conte e un ricordo dell’evento da conservare per tutti coloro che hanno dato fiducia a questa Chiesa. Sì, questa è la Chiesa fatta da persone di buona volontà che confidano in Gesù e Maria, camminando sulle orme di San Giovanni Bosco per vivere da “buoni Cristiani e onesti cittadini”, per ricordare cos’è la mafia, quante vittime ha violentemente ucciso, ma soprattutto che i mafiosi non si sono convertiti, non hanno risposto benevolmente all’invito di Giovanni Paolo II, ma il martirio di Don Pino Puglisi è stato come la lancia che trafiggendo il Costato di Cristo ne ha fatto sgorgare Acqua Viva.

I Salesiani Cooperatori
Don Bosco Ranchibile