Messina San Tommaso

Ha inizio il 30° Capitolo Ispettoriale dei Salesiani di Sicilia e Tunisia

Circa 65 i capitolari chiamati a rispondere all’interrogativo “Quale salesiano per i giovani di oggi?”

Ieri 9 novembre alle ore 16:00 ha avuto inizio il 30° Capitolo Ispettoriale dei Salesiani di Sicilia e Tunisia, che ha visto la partecipazione di circa 65 capitolari chiamati a rispondere all’interrogativo del Capitolo Generale 28°, proposto dal Rettor Maggiore dei salesiani don Ángel Fernández Artime, e cioè: “Quale salesiano per i giovani di oggi?”.

L’apertura del capitolo ha avuto inizio con un breve momento di preghiera finito il quale si è tenuto il discorso di apertura dell’Ispettore don Pippo Ruta che ha dichiarato ufficialmente l’inizio dei lavori capitolari. Nel suo discorso di apertura l’Ispettore sottolinea come il tema di questo Capitolo non è una semplice domanda retorica, ma è l’invito a una risposta concreta e operativa.

Nel messaggio scrive:

“Non è una domanda retorica che rinvia a una teoria o ad una definizione generica, bensì l’invito ad una risposta concreta e operativa, cordiale e intelligente, piena di passione per Dio e per i giovani. Le risposte che ci vengono dai laici e dai giovani, come anche dai giovani confratelli, che ringrazio sentitamente, «ci inducono a riflettere non soltanto sulla nostra identità (chi sono? chi siamo?) ma anche sulla nostra missione (per chi sono? per chi siamo?) aprendo e dilatando mente e cuore, rendendoci disponibili al soffio dello Spirito per la diffusione del Regno di Dio. Certo siamo piccoli, ben poca cosa rispetto alle sfide giovanili e del mondo di oggi.”

A seguire vi sono stati i saluti di Sr. Maria Pisciotta, Ispettrice FMA, che a nome della Famiglia Salesiana di Sicilia ha augurato un buon svolgimento delle sessioni, l’Ispettrice ha invitato: ad ascoltare i sogni, ad ascoltare la parola audace dei giovani e a raggiungere il cuore dei giovani.

Walter Riggio, giovane di Riesi, che a nome dei giovani di Sicilia e Tunisia ha lanciato alcune sfide per il nuovo futuro, ha salutato l’inizio della sessione capitolare con parole coraggiose e cariche di sentimento, nel suo discorso dice:

Per me il buon salesiano è quello che “come un padre” riesce a fare della tua vita un capolavoro, che è lì mentre Dio cerca di realizzare in noi il suo progetto d’amore meglio riuscito!”

Al termine dei saluti, ha preso la parola il Regolatore del Capitolo don Franco Di Natale per salutare i presenti e presentare gli obiettivi del capitolo, in particolare sottolinea come in questo Capitolo non bisogna far mancare tre ingredienti molto importanti: l’ascolto, il discernimento e la scelta, i quali fanno battere il cuore dei capitolari all’unisono con quello della Chiesa del recente sinodo dei giovani.

Tra i partecipanti si riscontra un buon numero di laici e giovani invitati chiamati anche loro nel difficile compito del discernimento.

In questa prima mezza giornata di lavori si è curata la parte logistica che permetterà lo svolgimento del capitolo. Sono stati scelti i moderatori dell’assemblea capitolare e gli scrutatori.

In questa prima sessione si procederà all’ascolto della Relazione sullo stato dell’Ispettoria da parte dell’Ispettore, un confronto e un contributo su quest’ultima, e in seguito la costituzione delle commissioni di lavoro.

Dalla prossima sessione si procederà al lavoro più concreto riguardante i nuclei tematici di questo capitolo: la priorità della missione con i giovani, il profilo del salesiano oggi, la missione condivisa tra salesiani e laici.